I giochi d'intelligenza non implicano solo un aspetto puramente ludico, ma anche certa capacità d'astrazione, elaborazione di strategie, di concentrazione e di riflessione e addirittura di risoluzione di problemi matematici. Ad Arona si sono trovati tre giochi di queste caratteristiche, con cui si usa la scacchiera stessa.

Il cane e le capre

Uno dei giochi studiati ad Arona è "il cane e le capre", dove l'obiettivo di chi rappresenta le capre è quello di cercare di immobilizzare il cane, mentre l'altro giocatore deve “saltare” e “mangiarsi le capre”.

Il gatto e i piccioni

Per questo gioco si usano undici tessere per gli uccelli e una sola per il felino.

La dama

Contrariamente a ciò che accade nei due giochi descritti sopra, qui entrambi i giocatori possono sviluppare delle strategie simili. Gli elementi mobili di solito erano costituiti da conchiglie di osilinus atratus e piccole chiocciole, sassolini legno o pietra pomice.

Giocattoli tradizionali Canari

Etnoludens è un progetto che risale al 1996 e viene sviluppato nel municipio di Arona. Il suo obiettivo è quello di far conoscere il modo di vita dei bambini del passato, attraverso i giocattoli che vengono costruiti dagli anziani. Dei materiali usati facciamo anche una lettura socioeconomica del contesto storico che si cerca di ricordare. Infatti si tratta di un periodo caratterizzato dall'austerità in cui i bambini usavano la loro fantasia per inventarsi dei giocattoli.

Materiali

Asfodelo: pianta di origine mediterranea abbondante nelle scarpate, resistente e alta con uno stelo forte che si ramifica per terminare in fiori.
Costole: conosciuta anche come nopale.
È una pianta originaria dal Messico, introdotta alle Canarie dopo la Scoperta dell'America. Si tratta di una specie cactacea a forma di cespuglio che si estende dalla costa passando dalle scarpate fino ad arrivare alle cime (Vilaflor).

Altri materiali: lattine, sassolini, filo di ferro (bacchetta)…

Il nostro impegno è quello di ricordare, di non dimenticare questo lascito di dignità e superamento di varie generazioni di canari, che fecero:

Con poco molto,
trasformarono l'ostilità in generosità,
e la quotidianità in magia

Immagini: Etnoludens